Visualizzazione post con etichetta aal. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta aal. Mostra tutti i post

Ver Sacrum su "Just Light"

VER SACRUM, storica rivista di area goth, sempre molto attenta a quello che succede dalle mie parti pubblica una bella recensione del mio disco di musica elettronica Just Light, uscito qualche mese fa a nome almost automatic landscapes e che potete ascoltare qui: https://open.spotify.com/album/3rIx1jnyDVR1PDDFyGx3sk?si=mDqZ41zwRnGTR5HIc8CBYw e acquistare (disponibile in tuti i formati digitali e in un elegante cd digipack), qui: https://almostautomaticlandscapes.bandcamp.com/album/just-light

Grazie di cuore a VER SACRUM e a Cesare Buttaboni per le belle parole, riportate anche qui sotto. 

Link originale alla recensione:

https://www.versacrum.com/vs/2021/03/aal-just-light.html

<<

Il fiorentino Davide Valecchi appartiene a quella schiera di artisti, il cui lavoro, pur restando di nicchia, ha in ogni caso un grande valore e meriterebbe una maggior diffusione. Forse qualcuno lo conosce più per essere il chitarrista dei VideoDiva il cui S(à)crata ha avuto dei riscontri all’interno della scena Gothic. Tra l’altro fra poco uscirà il loro nuovo album. Ma Valecchi va oltre i generi e i suoi interessi si rivolgono anche alla musica elettronica con il suo progetto Aal (Almost Automatic Landscapes) di cui abbiamo già parlato su Ver Sacrum e anche alla poesia a alla fantascienza. La passione per quest’ultima direi che traspare dai dischi di Aal: d’altra parte la connessione fra musica elettronica e fantascienza è sempre stata molto forte a partire dai Tangerine Dream (Alpha Centauri ha mostrato la via ai viaggiatori cosmici) e da Klaus Schulze. Il nuovo album di Aal Just Light, rispetto al precedente, è meno immersivo e meno ambient ed è strutturato su brani non molto lunghi. La voce è assente e la musica è un’elettronica algida e ritmica ora più concitata, come nella prima traccia “Just Light”, nella successiva “To Extend” o in “Atonement”, ora più pacata e d’atmosfera come in “Urania” (un pezzo degno dei Tangerine Dream primi anni ‘80) o in “Perfectly Safe”. È una musica comunque rilassante che potrebbe piacere agli amanti della new age ma questo non vuol dire che manchi di spessore: non è vuota tappezzeria sonora per intenderci. L’ascolto induce la mente a viaggiare in universi cangianti al di là del tempo e dello spazio e induce “visioni” di paesaggi crepuscolari. Ed è anche la colonna sonora perfetta per leggere un Urania d’annata, magari Incontro con Rama di Arthur Clarke o Universo di Robert Heinlein. Disponibile su Bandcamp: https://almostautomaticlandscapes.bandcamp.com/album/just-light.

by Caesar 2/3/21

>>

Le Ortique - La poesia di Brianna Carafa

Sul blog de Le Ortique, la cara Alessandra Trevisan, con cui ho spesso collaborato e che condivide con me un percorso di lettere e suoni (molto più articolato e approfondito il suo!) presenta la poesia di Brianna Carafa (1924-1978), autrice assolutamente da riscoprire e che si inserisce nel prezioso lavoro che il collettivo de Le Ortique sta svolgendo per il recupero di autrici sconosciute, poco valorizzate o ricordate della letteratura mondiale recente e non.

La particolarità è che all'articolo del blog, che potete leggere qui: https://leortique.wordpress.com/2021/02/03/la-poesia-di-brianna-carafa/ è abbinato un podcast con letture tratte dall'unica opera poetica della Carafa, uscita nel 1957 per i tipi di Carucci, a cura del collettivo Le Ortique e con un mio commento musicale, che si può ascoltare negli intervalli delle letture e per esteso nei 7 minuti finali del podcast. 

Ringrazio di cuore Le Ortique e Alessandra Trevisan per l'invito a questo contributo musicale che ho offerto con gioia, lasciandomi ispirare dalle bellissime parole di Brianna Carafa.





gridlock (untangled) - video

gridlock (untangled) è la traccia numero 3 di just light, l'ultimo album di almost automatic landscapes, pubblicato il 14/10/2020 su bandcamp e tutte le piattaforme digitali (spotify, ecc.) È disponibile come download digitale e in cd digipack in edizione limitata. 

gridlock (untangled), originariamente solo "gridlock", è stata composta per la band elettronica Downward Design Research (e vale come tributo), band di cui ho fatto parte dal 2003 al 2005 e poi di nuovo dal 2009 al 2013, quando abbiamo cessato l'attività. Da sempre una delle nostre preferite dal vivo (anche dal pubblico), questa versione è più mite e più focalizzata sulla melodia. Gli accordi maggiori nella seconda parte rappresentano il districamento dell'ingorgo ("gridlock" in inglese). Da qui il titolo.

__-__

gridlock (untangled) is track number 3 on just light, the latest album by almost automatic landscapes, released on 14/10/2020 on bandcamp and all digital platforms (spotify, etc.) It's available as a digital download and in a limited edition digipack cd. Enjoy.

gridlock (untangled), originally only "gridlock", was composed for the electronic band Downward Design Research (to which it is a tribute), a band I was part from 2003 to 2005 and then again from 2009 to 2013, when we disbanded. Always a live favourite of us and the public, this version is milder and more focused on melody. Major chords in the second part stand as an untanglement of the gridlock. Hence the title. 

links:

Spotify: https://open.spotify.com/artist/5pjrjalLu3hr9BCPC8XmL

Bandcamp:https://almostautomaticlandscapes.bandcamp.com/

Soundcloud: https://soundcloud.com/almostautomaticlandscapes

Instagram: https://www.instagram.com/almost_automatic_landscapes/

"to extend" - almost automatic landscapes

Ecco un nuovo video per il brano to extend, contenuto nel mio nuovo album just light, che potete ascoltare e acquistare, se vi piace e se vi va di sostenermi, qui: https://almostautomaticlandscapes.bandcamp.com/album/just-light

Grazie, buon ascolto e buona visione :) 




just light

just light, il nuovo album del mio progetto di musica elettronica almost automatic landscapes è uscito. Lo si può ascoltare direttamente nel box qui sotto. 

È disponibile in download alta qualità e anche in versione cd digipack a tiratura limitata. Tutti gli ordini  del cd via bandcamp riceveranno anche uno sticker e una spilletta di almost automatic landscapes

Link per ascolto e ordini: https://almostautomaticlandscapes.bandcamp.com/album/just-light

Prossimamente disponibile anche su Spotify, iTunes e tutte le piattaforme di streaming digitale.

Enjoy!


qualche parola sull'album: just light rappresenta un punto di svolta nell'evoluzione di almost automatic landscapes, con la decisa introduzione di ritmi (per la prima volta) e strutture affini alla forma-canzone, dove la melodia è protagonista. Permane l'ispirazione cosmica e sognante ma al servizio di materiale più immediatamente comprensibile, diretto, senza però rinunciare a una sostanziale e spessa stratificazione del materiale sonoro, affidato quasi interamente al calore dei sintetizzatori analogici. Il tema principale dell'album è il concetto di non-dualità.    

Qui si può vedere il primo video estratto dall'album. Altri video seguiranno nelle prossime settimane.



just light: live set & nuovo album

Il 17 ottobre suonerò dal vivo con il mio progetto almost automatic landscapes e per l'occasione presenterò brani dal mio disco nuovo, intitolato just light, in uscita proprio in questi giorni. 

Il programma della serata è davvero ricco e trovate tutte le informazioni nell'immagine sotto. Aggiungo che sarà davvero un onore suonare in un evento dedicato a Juri Camisasca, un musicista e artista che stimo incondizionatamente da decenni.

Il mio set rifletterà l'evoluzione dell'entità sonora almost automatic landscapes verso strutture più tradizionali, con inclusione di ritmiche e largo spazio alla melodia e al calore dei synth analogici. Qui sotto, dopo la locandina, trovate un video con una versione iniziale di un brano contenuto nel nuovo disco just light.

Infine nell'ultima immagine potete vedere le grafiche per il disco nuovo.



almost automatic landscapes "healing ("raw mix")







just light

Il nuovo disco del mio progetto di musica elettronica almost automatic landscapes, intitolato Just Light e contenente 10 brani inediti, è pronto. In qualche settimana sarà disponibile su tutte le piattaforme streaming e in un elegante confezione cd-digipack in edizione limitata ordinabile qui: https://almostautomaticlandscapes.bandcamp.com/album/just-light

Dopo quasi venti anni di ambient e sperimentazione, sono arrivate le ritmiche. L'ispirazione ambient è mantenuta ma è al servizio di strutture più accessibili (ma ugualmente profonde, almeno nell'intenzione) ottenute con strati e strati di suoni provenienti quasi esclusivamente da sintetizzatori analogici.

Rimanete sintonizzati, se vi va :) e grazie per l'attenzione


almost automatic landscapes - lesson 15


Qualche mattina fa ho fatto un video al sole che sbuca dalle nuvole. Ci voleva un po' di musica, anche, e così ho registrato questo semplice pezzo un po' ispirato a Brian Eno (batteria a parte). Se vi va di ascoltarlo posso darvi il suggerimento di guardarlo a schermo intero e di fissare il sole per tutti i 5 minuti e 18 del pezzo. Se poi vi interessa la mia musica trovate sempre tutte le informazioni qui in questo blog. 

PAESAGGI RIVOLTI – TABLEAUX MOUVANTS

Inserito all'Interno del Festival L'Eredità Delle Donne


VENERDÌ 4 OTTOBRE 2019
ore 21:00

CHIESA DI SAN GIOVANNINO, VIA DI SAN GALLO, FIRENZE.

P A E S A G G I    R I V O L T I   –   T A B L E A U X   M O U V A N T S

Testi e voce: Alessandra Greco
Sonorizzazioni & Video: Davide Valecchi/almost automatic landscapes


Dal linguaggio alla fioritura di immagini testuali/visive, l’espressione del pensiero rivolto al femminile nel percorso di scrittura di Alessandra Greco, incontra il progetto musicale almost automatic landscapes di Davide Valecchi, attraverso la lettura degli studi inediti (2012/2016) fondati su ragionamenti inerenti l’udito, la vista e la liquidità scritti dall’autrice per NT (Nessun Tempo), dove lo sguardo si fa paesaggio (rivolto in) tableaux mouvants. Ne vengono scene e suoni che hanno a che fare con l’amnios della terra: una buona frequenza 432 Hz, dalla campitura fluida, disposta su un ampio e stratificato registro del reale. almost automatic landscapes, per Eredità delle Donne ha lavorato sul concetto di madre, che è dentro alla sua musica da sempre, cercando di evocare, in un contesto sonoro acqueo e amniotico, l’universo preverbale del grembo materno. I suoni nascono grazie ai sintetizzatori analogici, macchine non-digitali, quindi imperfette e organiche, che risentono delle condizioni ambientali di umidità e temperatura. È il caso del Lyra-8, strumento i cui suoni sono generati da microcircuiti elettrici attivati dal tocco delle dita, dove la condizione emotiva dell’esecutore è parte integrante del suono.

Video: Transparency by almost automatic landscapes(aal), april 2019


Evento organizzato da: Ass. Via San Gallo
accesso libero fino a esaurimento posti posti limitati ca 50
Per info e prenotazioni:
chiamare: 3473470663
o scrivere a: maryiacchi@hotmail.com
Ingresso: Gratuito
Maggiori Informazioni qui




Un brano inedito (con video)

A new ambient track composed while searching for new sounds for my next ambient album.
Sounds: Korg Dw-8000, Behringer DeepMind12, Dreadbox Erebus V3, SomaSynths Lyra-8

Un nuovo brano ambient composto mentre ero alla ricerca di nuovi suoni per il mio prossimo album.
Suoni: Korg Dw-8000, Behringer DeepMind12, Dreadbox Erebus V3, SomaSynths Lyra-8




almost automatic landscapes - darkness does not exist (unreleased)


nuovi video

[ITA] Sul mio canale YouTube ho pubblicato due nuovi video dei miei progetti musicali principali, Video Diva e almost automatic landscapes
Sei da solo dei Video Diva è un brano presente nel nostro disco s(à)crata ed è una cover di un brano dei Lachrima Christi, storica band dicomanese dove suonava il basso Antonio Torino, attuale bassista e fondatore dei Video Diva. I Lachrima Christi sono stati un gruppo che avrebbe meritato di più ma di cui senza ombra di dubbio i Video Diva hanno raccolto l'eredità. Sei da solo è un brano che personalmente amo molto e che ho visto suonato dal vivo dai Lachrima Christi quando ero un adolescente e non suonavo ancora la chitarra. Fu un concerto molto bello perché la loro musica non aveva niente in comune con le band locali del tempo, che erano quasi tutte cover band o brutte copie dei Litfiba e di cui nessuno giustamente si ricorda. I Lachrima Christi invece avevano un suono personale, maturo, internazionale, anglosassone ma anche mediterraneo, suonavano una new wave calda, emozionale e tutto quello che desideravo, dopo averli visti dal vivo, era suonare quella musica. Sono passati anni, ma alla fine ci sono riuscito.
The Secret Sharer di almost automatic landscapes è un brano nato quasi venti anni fa che ha subito vari mutamenti e che ho suonato dal vivo alcune volte. In una forma diversa faceva parte del live set di Downward Design Research, band elettronica di cui ho fatto parte fino al 2013. Ho scritto anche un testo per questo brano e nel 2018 è entrato a far parte del repertorio di H2R, il progetto che condivido con Luigi Maria Mennella, in una forma ancora diversa, impreziosita dalla voce di Luigi e dai suoi interventi musicali, tanto da diventare la titletrack del nostro disco di debutto, sempre del 2018. La versione che si trova nel video, inedita, è quella che ho proposto dal vivo fino a qualche anno fa. Il brano prende il titolo ed è ispirato a un romanzo breve di Robert Silverberg, a sua volta riscrittura in chiave fantascientifica del classico omonimo di Joseph Conrad.

[ENG] On my YouTube channel I've posted two new videos of my two main musical projects, Video Diva e almost automatic landscapes
Sei da solo by Video Diva is taken from our album s(à)crata and it's a cover of a song by Lachrima Christi, the band of our bassist Antonio Torino, before founding Video DivaLachrima Christi didn't get the exposure the truly deserved but Video Diva are undoubtedly their heirs. I've always loved Sei da solo, since that first time I've seen the band playing it live as a teenager, even before starting to play guitar. It was a wonderful concert as their music had nothing in common with local bands of that time, who were mostly cover bands or bad imitations of Italian rock idols Litfiba that no one justily remembers. Lachrima Christi had a peculiar and relevant sound, a mix of English coldness and Mediterranean warmth and they played in a very personal and emotional new wave style. All I had wanted, after that concert, was to play music like that, and, after some years I must admit I succeeded.
The Secret Sharer by almost automatic landscapes is a track composed almost twenty years ago that has been transformed several times. I used to play it live in my solo shows. In a different form it was part of Downward Design Research (the electronic band I was part of until 2013) live set. I even wrote some lyrics for this track as it became the title-track of H2R debut album, in 2018. H2R are an electronic duo consisting of me and Luigi Maria Mennella, and the version of The Secret Sharer on that album features vocals and musical interventions by Luigi. The version you hear on the video is unreleased and it's the same as the one I played live some years ago.This song is deeply inspired by the short novel of the same name by Robert Silverberg, which is, in turn, a rendition in science fiction style of the Joseph Conrad classic.





the golden path of reminiscence: video

Sul mio canale youtube è presente un nuovo video del mio progetto almost automatic landscapes. Il brano è intitolato the golden path of reminiscence ed è la seconda traccia del mio disco del 2003 in luce, rimasterizzato nel 2018 e disponibile sia in download che in cd sulla mia pagina bandcamp.

I've just uploaded a new video of my almost automatic landscapes project on my youtube channel. The track is called the golden path of reminiscence and it's the second track from my 2003 album in luce, remastered in 2018 and available as high quality download and cd on my bandcamp page.


transparency: video

Da oggi il disco transparency del mio alter ego musicale almost automatic landscapes (che si trova qui: https://aalmusic.bandcamp.com/album/transparency) ha anche una parte visiva. 58 minuti di forme, colori e luci che cambiano lentamente e pacificamente per accompagnare il viaggio della musica. 

Consiglio la visione a schermo intero e al buio, meglio ancora con proiettore. 

transparency - full album playlist

I video sono realizzati attraverso animazioni di immagini che potete vedere qui:
https://www.deviantart.com/almostautomatic


intervista + recensione

Recentemente sono stato intervistato in merito alle mie attività da Lorenzo Squilloni del Collettivo Musica d'Avanguardia. Presto il Collettivo renderà pubblica (e liberamente scaricabile), una compilation di musiche altre a tema fantascientifico, a cui parteciperò con un brano del mio progetto almost automatic landscapes.

Su Ver Sacrum è poi apparsa una bella recensione del mio ultimo disco ambient transparency, a cura di Cesare Buttabuoni, che potete leggere qui: https://www.versacrum.com/vs/2019/05/aal-transparency.html




transparency

Il nuovo disco del mio progetto almost automatic landscapes (aal), intitolato transparency è disponibile da oggi.

E' un disco ambient, pieno di sintetizzatori e suoni liquidi stratificati. Ha a che fare con la luce. Con la grazia. Con il tempo. Con la vita. E' un flusso ininterrotto di 58 minuti diviso in 7 movimenti.

Presto il disco intero avrà anche la sua parte visiva, con 7 video pensati per accompagnare i 7 brani.

E' musica che ha bisogno di un po' di attenzione, perché è lenta, dilatata, dal respiro lungo. Si ascolta meglio al buio. O in un bosco. O camminando lungo un fiume. O in riva al mare. Oppure in vetta a una montagna, a una collina. Può facilitare la meditazione o il viaggio (di qualsiasi natura).

Il disco è disponibile in formato digitale e in un elegante cd digipack (edizione limita a 300 copie). Trovate tutto qui: https://aalmusic.bandcamp.com/album/transparency


onore ai vivi

Domenica 12 maggio 2019, presso OOO Out Of Ordinary (Firenze), avrò l'onore di accompagnare Giovanni Peli, poeta, scrittore, musicista ed editore bresciano, per una diretta streaming in cui Giovanni proporrà testi dalla sua raccolta Onore ai vivi accompagnandosi con la chitarra elettrica, il tutto punteggiato dalle atmosfere elettroniche del mio progetto almost automatic landscapes. L'evento è inserito nella rassegna di poesia elettronica curata da Francesco Gnot e Matteo Mazke.
Si inizia alle 14, ma non è necessario essere presenti fisicamente nei locali di OOO, perché la nostra performance sarà ripresa e trasmessa in diretta streaming qui: https://www.facebook.com/ooo.outofordinary/

Per saperne di più su Giovanni, visitate il suo blog: http://www.giovannipeli.it/



Parole Rabdomanti

Domenica 14 aprile, nel pomeriggio, avrò il piacere di accompagnare le parole di Alessandra Greco con l'elettronica del mio progetto almost automatic landscapes. La parola poetica e i suoni altri sono fatti per stare insieme. Io e Alessandra abbiamo iniziato a collaborare anni fa ed era il momento di farlo di nuovo.

L'incontro è inserito all'interno di una miniserie di poesia elettronica promossa da Francesco Gnot e Matteo Mazke dalla consolle di ooo  e sarà trasmesso integralmente in streaming a questo indirizzo: https://www.facebook.com/ooo.outofordinary/

Ma se volete esserci fisicamente, l'appuntamento è per domenica 14 aprile alle ore 15:00 presso ooo,
in viale Spartaco Lavagnini, 70/72, Firenze.