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Concerti estivi: Video Diva e aal

I miei prossimi concerti:

Il 18 luglio salirò sul palco del NoCage di Prato con i Video Diva per una bella serata all'insegna della musica indipendente, condivisa con i R.E.T. e i Rainweaver. Il NoCage si conferma così locale di riferimento della musica indipendente di qualità non solo toscana e italiana, ma anche internazionale. Vi consiglio vivamente di arrivare entro le 20 per non perdervi il delizioso buffet vegano. Evento facebook e dettagli qui: https://www.facebook.com/events/113212115684790/






Il 1° agosto invece suonerò in solitaria come aal, in una serata dedicata alla musica elettronica e alle sonorità del mio prossimo disco (che prima o poi uscirà) intitolato a season of dust. Forse leggerò anche qualche mia poesia. Il concerto si inserisce come ultimo evento di una bella serie di iniziative musicali e culturali patrocinate dall'assessorato alla cultura del comune di Dicomano che ha scelto come palcoscenico di questa "Estate Frascolana" una location davvero suggestiva: gli scavi archeologici etruschi di Frascole.






a season of dust

Il nuovo disco del mio progetto aal si intitolerà a season of dust e conterrà cinque lunghi brani composti tra il 2006 e il 2013. Si tratta del primo album dopo un lungo periodo di silenzio discografico durante il quale il nome aal è apparso sporadicamente solo in progetti collaborativi, su compilation o, dal vivo, per una serie di sonorizzazioni di eventi poetici realizzate a partire dal 2011. L'ultima uscita discografica "lunga" infatti risale ormai al 2007, quando Afe Records produsse il quintuplo cofanetto Urania, contenente materiale d'archivio mai pubblicato prima.
Il disco uscirà a breve per selenophonia, non-etichetta gestita da Luigi Maria Mennella (aka Furvus, En Velours Noir, F.ormal L.ogic D.ecay) e dedicata a piccole produzioni di assoluta qualità, dove la stessa cura applicata alle proposte sonore viene dedicata ad ogni aspetto del packaging e dell'artwork. Una filosofia che si sposa in pieno con la natura delle mie produzioni a nome aal.



Il titolo a season of dust (una stagione di polvere) è un esplicito riferimento a due parole-cardine della ricerca poetica che ho condotto a partire dal 1993 e che è testimoniata dal mio libro Magari in un'ora del pomeriggio. La scelta di utilizzarle ha il valore di un sigillo:  una stagione fruttuosa e lunga si conclude definitivamente. Musicalmente parlando si tratterà di un'evoluzione di temi e sonorità i cui semi sono stati piantati in dischi come in luce (2003) e oggi ho indossato la tua mancanza (2005) (ascoltabili interamente nei player qui sotto) ma che attraverso gli anni si sono evoluti verso una forma, a mio parere, più coesa e focalizzata, più melodica, in un certo senso. Le influenze sono molteplici e servono qui solo per offrire alcuni generici punti di riferimento a chi non sia familiare con questo tipo di sonorità: drone, ambient, cosmic, experimental, glitch. Manca un'influenza che non ho mai omesso in passato ma che sento ormai superata e non più necessaria: field recordings. Al di là dei confini di genere, degli incasellamenti e delle classificazioni il mio fine ultimo è e resterà sempre quello di fare musica. Con tutto quello che ne consegue.